giovedì 28 aprile 2011

Hello Mongol (HM VER 1.0; ABSORBING GER) / Seoul Manifesto

 Seoul Manifesto, a group of young architects in , are known for designing projects with the objective of making structures with better social responsibility. In their project, Hello Mongol / HM VER 1.0 / ABSORBING GER, their goal is to make a mobile structure which can achieve two different goals, making an alternative residence for desertification of Mongol and stirring up the public’s attention for the problem. More images and architects’ description after the break.The disposable coffee cups, which are discharged in , will be used as (1) a structural component of the Ger, (2) a pot for the planting activities, (3) a buffering apparatus for sand storms and (4) a set of environmental equipment for residents.

Architects: Seoul Manifesto (Lee Donguk, Noh Hyunjeong, Lee Jungwoo, Choi Jaesuk)
Location: Hongdae Parking Street, 
Sponsored by: SBS Hope TV

c'era una volta la busta di plastica..

Sul tema della mobilità sostenibile, in questi giorni si inaugura presso la Lift Gallery, un percorso in verticale studiato ad arte, dove delle comunissime buste della spesa (shoppers) sono protagoniste di una alternativa sostenibile. La mostra dell’artista Nelida Mendoza, coinvolge gli abitanti/galleristi del condominio sito in via P. Tola 42 ad essere protagonisti dell’iniziativa di recupero e trasformazione delle buste della spesa. In una svolta di ricerca e raffinatezza, il materiale recuperato diventa filo tessuto a mano e va a ricoprire e dare un nuovo interno immacolato al piccolo ascensore/galleria. 






Perchè non evocare con l'intreccio delle buste particolari tessiture appartenenti alla  nostra tradizione italiana, riproporre l'intrecci delle reti da pesca, ecc....
buon lavoro.

Mtv Brand New Art + Catania



fabrizio...

luogo: Graziella

martedì 26 aprile 2011

AVVISO VIAGGIO....urgente

Per tutti coloro che sono interessati ricordo che ci serve, per bloccare il volo, la vostra URGENTE ADESIONE CON LE VOSTRE GENERALITA' E FOTOCOPIA O SCANSIONE DELLA VOSTRA CARTA D' IDENTITA'.
Domani mattina saremo in facoltà aula studio dalle ore 10.00, vi aspettiamo lì per fornirci i vostri dati e per coloro che non potessero venire ma pensano di aderire al viaggio consigliamo di inviare tutto via email.
LA SITUAZIONE E' URGENTE QUINDI VI PREGHIAMO DI ATTIVARVI. VI ASPETTIAMO DOMANI PER LO SCAMBIO E ADESIONI DEFINITIVE.
VI RICORDO CHE CHI NON FA PERVENIRE NOTIZIA E' FUORI DAL VIAGGIO ORGANIZZATO.

mercoledì 20 aprile 2011

Ricicla(r)te


Partire da oggetti di uso quotidiano per creare oggetti di arredo urbano e ludici.

Irene Pulvirenti, Pina Carciotto, Alessandra Scalia, Fabrizio Noè



domenica 17 aprile 2011

"Scruscio" in chiaro/scuro

In questo video si vuole mettere a confronto il rumore (appunto lo "scruscio" in dialetto siciliano) del mercato di Ortigia ed il silenzio dei vicoli della Graziella.
attori
Irene Pulvirenti, Carolina Olmo Peñate, Giuseppa Carciotto, Angela D'Agostino.
special guest 
Alfio Caltabiano
video di Antonella Corpaci.
Ortigia il 17 Marzo 2011.



Ortigia è....mare/luce/ombra/mare

Partenza da via delle maestranze, piazza duomo, ipogeo ed arrivo al passeggio adorno il 17 Marzo 2011, in occasione dei 150° anniversario dell'unità d'italia.
video di Antonella Corpaci. 
musiche di Delorean_moonson.

mercoledì 13 aprile 2011

commento personale....

per valerio.....
io: vale!
valerio: che c'è?
io:prrrrrrr.......O' pigghilu!!!!ahahahha
tipica conversazione siciliana da utilizzare quando vogliamo mandare a prendere ad un nostro amico un cosa che non esiste!!
ps. come promesso....
diamo il via allo scoprire frasi ed idee tipicamente siciliane!

Le finestre sul mare....

Materia e Colori

Come posso riciclare le mie cose?

DESIGN & ARCHITECTURE 

Capannone costruito interamente con parti di automobili riciclati


L'ideatore Karl Wanaselja ha pensato di usare la resistenza e la versatilità di pannelli d'auto e parabrezza per costruire un auto_capannone.









Quest'opera ricorda l' installazione americana 'The Doors at the Panhandle Bandshell'

Vedere per credere..  http://www.panhandlebandshell.com/

martedì 12 aprile 2011

Design del Riuso

Incontro con la Prof.ssa F. Castagneto.



Incontro con il Professore MARCO ELIA

AVVISO 


Nei giorni 16-17 Maggio 2011, presso la Facoltà di Architettura di Siracusa, si terrà  un Workshop a cura del docente Marco Elia  per discutere del progetto del corso e preparare gli elaborati da presentare a Siviglia. 
Un'occasione importante per completare il percorso svolto. Un ruolo fondamentale lo svolge il  blog che fungerà da tramite tra noi, il docente Elia e non solo, per far conoscere i nostri progetti e scambiarci idee ed opinioni. Frequenza obbligatoria.


curriculum vitae
Marco Elia, architetto e designer.
È Dottore di ricerca in Disegno Industriale, Arti Figurative e Applicate (Università di Palermo) e Specializzato in Disegno Industriale (Università di Napoli).
Professore a contratto di Disegno Industriale presso la Facoltà di Architettura di Napoli “Federico II” e la Facoltà di Architettura di Roma Valle Giulia, “La Sapienza”, dal 1998 svolge attività di ricerca presso il Dipartimento di Configurazione e Attuazione dell’Architettura di Napoli.
Dal 2005 partecipa come ricercatore a contratto dell’Unità di Ricerca dell’Università di Napoli “Federico II” alle ricerche co-finanziate MIUR-SDI “Sistema Design Italia”.
Docente incaricato in Disegno Industriale e Progetto del Mobile presso l’Istituto Superiore di Design di Napoli, fa parte del comitato scientifico del Wd–Workshop design, Wp-Product design e In porcellane, seminari estivi di design promossi dall’Università degli Studi “Federico II” di Napoli e dall’Agenzia SDI di Napoli 1.
Con lo studio MAd-Design, svolge attività professionale nel campo dell’architettura, dell’interior ed exhibit design, del product design e della comunicazione visiva.
È autore di pubblicazioni sul design italiano e dell’Europa dell’Est e collabora con le riviste Area, Modo e Interni.
Vive a Napoli e lavora un po’ ovunque.

lunedì 11 aprile 2011

"Le arti performative come veicolo del pensiero matematico attraverso l'architettura del corpo e dello spazio"

Incontro con Paolo Ruffini, introduce Vittorio Fiore.
vedi locandina nel precedente post.



Illusione o realtà??


Questa “Transparent Chair” della nipponica Nendo non è un gioco di prestigio, ma una sedia realizzata con una pellicola di poliuretano: un materiale trasparente, comunemente usato per l’imballaggio degli strumenti di precisione e dei prodotti sensibili alle vibrazioni e agli urti.
Grazie alla sua elevata elasticità e alla capacità di ritornare rapidamente al suo stato originale, la pellicola produce il curioso effetto ottico: guardando la sedia infatti, sembra di non vedere altro che schienale e braccioli. Avvolge e sostiene il corpo come una amaca, e tramite i giochi di luce generati dalla trasparenza, offre a chi siede una suggestiva sensazione di galleggiamento. La stessa azienda produce anche la “Transparent frame” e la “Transparent Lamp”.

collettivo Rotor....riciclare_non solo CARTA!

Il recupero di materiali quotidiani e industriali è un elemento fondamentale nella ricerca artistica sviluppata dal collettivo Rotor. Già curatore del padiglione belga nella Biennale di Architettura di Venezia 2010, il gruppo con base a Bruxelles presenta alla Fondazione Prada un'installazione appositamente studiata per lo spazio espositivo di via Fogazzaro. Attraverso il riuso plastico e visuale di un materiale improduttivo come le componenti costruttive utilizzate per le sfilate di moda, Rotor assume una precisa posizione nei confronti dell'arte e della sua sostenibilità.


fondazione Prada 

centro arti Les Brigittines

sabato 9 aprile 2011

MUCH ADO PPI NENTI


ANGELO CAMPOLO / ANNIBALE PAVONE
introduce Corrado Russo,direttore artistico.
incontro con la compagnia "Daf produzioni – Teatro dell'esatta fantasia" presso la Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto.


Spettacolo MUCH ADO PPI NENTI


libero omaggio a Molto rumore per nulla di Sir William Shakespeare
allestimento di Giulia Drago
con Livio Bisignano, Angela Cundrò, Simona Fiordaliso, Fabio La Rosa, Federico Pandolfino, Alessandro Scarcella, Giada Vadalà, Ivana Zimbaro
messa in scena a cura di Angelo Campolo e Annibale Pavone
produzione Daf produzioni – Teatro dell'esatta fantasia

TRAMA:
Il mistero sulla vita di William Shakespeare ha favorito nel corso dei secoli teorie che hanno cercato di dimostrare come in realtà Shakespeare non fosse inglese, ma danese o australiano o toscano. Una di queste teorie vorrebbe che Shakespeare fosse addirittura messinese. E gli appigli per supportarla non mancano. In un articolo del “Times” in data 8 Aprile 2000 è riportato la tesi del Prof. Martino Iuvara di Ustica secondo il quale William Shakespeare sarebbe nato proprio a Messina sotto il nome di Messer Michelangelo Florio. Pare che il cognome della madre fosseCrollalanza e da qui a “Scrolla – la – lancia” che in inglese diventa “shake the speare”, il passo è breve. Forse questo mistero e quest’incertezze sulla sua identità confermano come Shakespeare in realtà sia di tutti: è dell’uomo, è l’uomo con tutte le sue domande senza risposta sulla vita e sulla morte, e per questo, come i tragici greci e come alcuni autori del Novecento, va oltre i regionalismi e i confini. Con Much ado ppi nentinon vogliamo dare particolari interpretazioni di Molto rumore per Nulla, il testo shakespeariano ambientato a Messina. Abbiamo ridotto la trama all’essenziale, per la lingua abbiamo usato il messinese e, senza volersi spingere ad indagare temi come l’origine dell’amore e del male, la loro necessità e vanità nella vita dell’uomo, ne abbiamo fatto un gioco gioioso e al tempo stesso rigoroso, per dire quanto serio e importante sia il teatro.

L'altalena di Heidi....





Perchè non pensare in grande??...di certo alla Graziella non potremmo mai proporre un'altalena di queste dimensioni ma infondo quest'opera mette in risalto l'aspetto ludico, un punto importante che non potete tralasciare nella elaborazione del vostro progetto. 
Piccolo spunto per stimolare la fantasia!! 
ps. vi consiglio di vedere il video è spassosissimo!!


http://www.yorokobu.es/2011/03/25/arquitectos-alemanes-crean-el-enorme-columpio-de-heidi-para-llevar-la-diversion-a-los-espacios-urbanos-infrautilizados/


Buon Lavoro.....

un bacio..un bacio ancor....un altro bacio....


Introduce Corrado Russo 
Incontro con la compagnia "TEATRO DELLE BRICIOLE / SOLARES FONDAZIONE DELLE ARTI" presso la Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto il 11 Febbraio 2011.

Spettacolo "un bacio..un bacio ancor....un altro bacio...."

liberamente ispirato all'Otello di William Shakespeare e di Verdi
testo di Bruno Stori
regia e drammaturgia di Bruno Stori e Letizia Quintavalla
con Paola Crecchi, Claudio Guain, Morello Rinaldi
in collaborazione con Fondazione Verdi Festival

Il Teatro delle Briciole è un "patrimonio" della scena italiana che nel corso di una storia più che trentennale ha trasformato radicalmente l'immagine, il vocabolario e il concetto stesso di teatro per l'infanzia. I loro spettacoli sono stati presentati in diverse lingue in tutta Europa. Lo spettacolo, denso di idee allettanti, divertente e ironico, si svolge sul palcoscenico, ambientato in una scenografia molto suggestiva che ricorda l'arena di un povero circo d'antan con tanto di scalinate che accolgono gli spettatori. Un sordo, un cieco e una muta. Possono tre derelitti raccontare una storia così grande come quella di Otello? Crediamo proprio di sì. La cieca gelosia di Otello, la sorda invidia di Jago e la muta innocenza di Desdemona. Quali migliori interpreti! Il tema dello spettacolo sono i sentimenti trattati come la sola materia, immutabile storica, reale e immediatamente riconoscibile dagli spettatori. In particolare, qui si parla dell'amore, della gelosia, dell'invidia. I sentimenti sono spettacolarizzati e le passioni esibite. Le mutilazioni e i trucchi, a cui devono ricorrere il sordo, il cieco e la muta per nasconderle al pubblico, incidono sulla rappresentazione "abbassandola" ad un livello più ingenuo e popolare. La tragedia classica si "degrada" in una forma minore, quasi una pantomima dialogata. La musica, dall'Otello di Giuseppe Verdi, usata come strumento di sottolineatura emotiva, incita i tre attori ad esprimere le emozioni dei loro personaggi come nei tableaux del mélodrame. Il testo di Shakespeare si riduce drasticamente e rimangono solo le frasi emblematiche dei personaggi e le informazioni narrative. In compenso gli attori creano un nuovo testo con commenti su ciò che accade e riflessioni loro sui temi dell'amore e della gelosia e si trovano a recitare utilizzando una forte impronta dialettale.

venerdì 8 aprile 2011

Focus on art and science in the performing arts.

Si avvisano gli allievi iscritti al corso che il 15 Aprile 2011 ore 17.30 è previsto il seminario di apertura di 
FOCUS ON ART AND SCIENCE IN THE PERFORMING ARTS
(15-16 aprile, Siracusa-Noto-Catania)
presso la sede della Facoltà di Architettura piazza Federico di Svevia - Siracusa. 


Il seminario è aperto a tutti ed ha frequenza è obbligatoria per gli iscritti.Maggiori notizie sul sito di facoltà o su: http://focus.ffeac.org/mainRoot.page


per ulteriori informazioni sul programma controlla su Eventi.